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November 2012 newsletter

07
novembre
2012

[Teatro Satanico] LUNUS live happening in Massafra (TA) 23rd November &&& youtube videos &&& reviews ... et cetera ...


Esibizione dal vivo di LUNUS a Massafra (TA), il giorno 23 Novembre 2012 alle ore 21.00

Titolo della performance è "DIFFUSE FREQUENZE. IDROANTROPOLOGIA"

presso il Teatro Comunale di Massafra, in piazza Garibaldi

in programma una serie di video-proiezioni di Massimo Indellicati accompagnate da una insonorizzazione fatta dal vivo da Lunus / Devis Granziera

l'evento artistico è presentato dalla associazione culturale "Ambiente H"

ulteriori informazioni presso:  eicoolsat@alice.it


LUNUS live performance in Massafra (district of Taranto - Italy) scheduled for November 23rd, 2012, at 9.00 pm

The title of the live performance is "DIFFUSE FREQUENZE. IDROANTROPOLOGIA" (Spreaded Frequencies. Hydroanthropology), and it will take place in Teatro Comunale di Massafra (Masssafra Town Theatre), in piazza Garibaldi


The live performance will be a series of visual-projection of short-movies by Massimo Indellicati with a soundtrack that Lunus/Devis Granziera will be going to play live

art-happening presented by "Ambiente H" association

more infos at:  eicoolsat@alice.it


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Kalamun uploaded on youtube his " Fatwa - video edit version "

http://www.youtube.com/watch?v=fsBh9GYK8Ak

videoclip directed & edited by Kalamun (www.kalamun.org)
musick by Teatro Satanico
track from cd album  "Fatwa"  ( http://www.teatrosatanico.it/discography/2012/fatwa
released by Old Europa Cafe ( http://www.oldeuropacafe.com/main.php?nav=pd&prdct=11419 )


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Zos of Khem uploaded on youtube his "DAS GEHEIMNIS DER RUNEN" (Cut Version)

http://www.youtube.com/watch?v=y9bue7g-CQ0


musick by Lunus (Teatro Satanico side-project)
track from cd album  "aniconica"  ( http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/side-projects/lunus---aniconica.html

available also via Old Europa Cafe ( http://www.oldeuropacafe.com/main.php?nav=pd&prdct=11877 )


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Italian language review of  " 11 23 " ( http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/side-projects/lunus-11-23.html ) and "aniconica " by LUNUS

Recensione di "11 23" e "aniconica", scritta da Vittore Baroni, nel numero 250 (Novembre 2012) di RUMORE  ( http://www.rumoremag.com )

LUNUS
11 23
(SMYW Prod.)
ANICONICA
(autopr.)

Devis "deviLs" Granziera ha rispolverato la sigla Lunus per portare a termine - con l'aiuto dei soci Favaron, Sguario e Russolo - un rituale audio-alchemico alla maniera di Coil e PTV. Nel 2011, il giorno 23 di ogni mese i quattro si sono riuniti per plasmare con ampio parco strumenti tracce che, per preservare l'autenticità dell'operazione, non sono state poi editate in alcun modo. Udiamo quindi scarni quadri di "musica elettronicka viva" alternanti estrose sequenze ritmate e atmosferici dronescapes segnati da oscure tensioni. In copertina del cd in 111 copie due tavole allegoriche di Dast, uno dei molti autori storici (Zattera, Bortolossi, ecc.) non entrati nell'articolo sul nostro Surreal Pop in questo numero. DEl tutto privo di immagini è invece ANICONICA, cd limitato che ospita sette esperimenti di Devis con vari ospiti, manipolando emissioni elettromagnetiche e vibrazioni di lastre metalliche, field recording e battiti minimal techno, in una via personale all'esoterismo elettronico.

Vittore Baroni


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Italian language review of "11 23" by LUNUS (Teatro Satanico side-project)

Recensione di "11 23" , album di LUNUS (progetto parallelo ed intermittente di Devis deviLs Granziera del Teatro Satanico),  comparsa su Rosa Selvaggia web-magazine ( http://www.rosaselvaggia.com/recensionidischi_autunno_2012_l_s.htm ) :


LUNUS
11 23
CDR (Show me your wounds Prod.)

11: Anno 2011 ; 23: giorno 23 di ogni mese dell'anno 2011. Rispettando tali precise coordinate il nostro DeviLs G. ha registrato queste 10 tracce senza titolo, accompagnato dai fidi Gianluca Favaron, Stefano Sguario e Luigi Russolo di Therabaqud Leid. Non sfuggirà a molti di voi - magari vecchi nostalgici del mitico TOPY - la natura magicamente rituale del numero 23; ebbene sì, il nostro Mr. Teatro Satanico ci accompagna in un'immersione nella Chaos-Magick più profonda, espressione della sua mente alchemica che é punta di diamante della grey area nostrana sin dai primi anni '90. Sperimentazione analogica, attitudine ritmico-tribale, micro-glitch, musica concreta: non cercate coordinate stabili in 11 - 23, rimarreste disorientati. Sempre splendido l'artwork ad opera di Aimaproject, ricco di riferimenti magico-alchemici e particolarmente elegante in questo formato in grezzo cartoncino bianco e nero formato A5.

(Oflorenz)

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German Language review of 17.3 by ROMA AMOR, vinyl EP featuring Devis deviLs Granziera :

 http://www.gothic.at/reviews/roma-amor-17-3.html,168


Roma Amor – 17.3
Veröffentlichung: 2012
Medium: Vinyl 10"
Label: HR S.P.Q.R.

Das Duo Roma Amor ist ja schon länger ein kleiner Geheimtipp, der die Welt des dunklen Folks und Chansons um eine liebenswert verspielte Note eines oft gar nicht so dunklen Dark Cabarets bereichert. Die charismatische Stimme Euskis changiert, zur in bester Hafenkneipenmanier und bewusst schlicht gehaltenen instrumentalen Begleitung Michele Candelas, zwischen dem Italienischen und Französischen, durchläuft emotionale Höhen und Tiefen. Eine Mischung aus Marc Almond, Lhasa de Sela und dem rauen Charme irgendeiner verschlafenen italienischen Provinz. Ihre gerade erst vierte Veröffentlichung erscheint nun als 10‘‘-Single auf Hau Ruck SPQR.

Auf dieser wird - das kann man schon nach den ersten Takten erahnen - Neues probiert. Euski hat zum Englischen gewechselt, und eingängige bis verquere Synthesizer-Sphären (mitverantwortlich dafür ist Teatro Satanico-Mann Devis Granziera) vermengen sich mit der Songarchitektur der Vorgängeralben. Von deren Instrumentierung sind nur noch Gitarre und Akkordeon über, dafür gibt es nun aber Beatlines und elektronische Rhythmusstreusel. Aus dem Torch Song ist ein leicht avantgardistisch angehauchter Torch Pop geworden.

Was beim ersten Track gleich schon mal in eine symphonisch leidenschaftliche Rockmelodie hineinführt. Und beim zweiten in ein heruntergebremstes Cover von David Bowies „I’m Deranged“, das Kurt Weill über einen düsteren Lynch’schen Highway irren lässt. „Difference“ ist in Punkto Stiländerung der vielleicht interessanteste Song, beginnt mit kaltem Pulsieren, schlägt ins leidenschaftlich Desperate über - heißer Cold Pop mit einer finalen Phase sehnsüchtigem Spaghetti-Western, wenn man so will. Oder dann wären da noch der sich wiegende Refrain und die naiv schöne Melodieführung von „Love To Say Goodbye For“. Und der Titeltrack „17.3“ als ein stimmiges Stück Futuro-Chanson.

Insgesamt eine spannende und wohl richtungsweisende Synthese, die hier vorgelegt wird, wobei es, sollte nur noch dieser Pfad begangen werden, um die alten, „puren“, Rosa Amor doch sehr schade wäre. Ein zukünftiges Wechselspiel aller bisher gezeigten Facetten, auch hinsichtlich der Schönheit des Italienischen (zumindest für unsere sich nach Exotischem sehnenden nichtitalienischen Ohren), wäre wohl das Reizvollste. Vielleicht gibt es ja eine erste Antwort darauf schon am 8.12., wenn in der Wiener Xi-Bar live aufgespielt wird. Ein kleiner Pflichttermin.

Trackliste

   1. 17.3
   2. I'm Deranged
   3. Scared
   4. Love To Say Goodbye For
   5. The Difference


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Italian language review of 17.3 by ROMA  AMOR, vinyl EP featuring Devis deviLs Granziera.

Recensione di 17.3, comparsa su Darkroom web-magazine:

http://www.darkroom-magazine.it/ita/108/Recensione.php?r=2472

 ROMA AMOR

"17.3"

(HR!SPQR)

Time: (18:55)

Rating : 8.5

Dopo tre CD con la Old Europa Cafe che ne hanno garantito la notorietà, i Roma Amor escono con un 10" per la HR!SPQR, proponendo variazioni stilistiche al sound folk dei precedenti lavori. "17.3" è costituito da cinque tracce e vede l'apporto in fase di rifinitura e arrangiamenti di DeviLs del Teatro Satanico, presenza che alla fine dei conti risulterà più importante di una semplice comparsata, considerando la ricchezza sonora dei pezzi. Nel complesso rimane in evidenza la matrice acustica del duo Euski-Candela, ora arricchita e variata sia da nuovi inserimenti strumentali che da una componente elettronica che addolcisce le scarne strutture di una volta. La pietra angolare del mini è rappresentata dalle melodie, forse mai come adesso incisive e magnetiche, dotate di una vena malinconica amplificata dal canto di Euski. I motivi nostalgici dell'immancabile fisarmonica incrociata con i temi di tastiera sono alla base della title-track, brano disperato che unisce l'anima tradizionale agli echi degli anni '80. Oscurità e reminiscenze wave tornano anche nella successiva "I'm Deranged", cover di un fantastico pezzo di David Bowie datato 1992, occasione per rendere tributo al Duca Bianco ma anche per confrontare due voci di primo livello, su una base privata dell'originaria sessione ritmica e rivista con modalità folk-industriali. Il lato A è chiuso dal calore latino di "Scared", tra note di piano e percussioni blues immerse in ambienti fumosi che rimandano al Nick Cave degli anni '90. Girando il vinile ritroviamo l'essenzialità degli albori con "Love To Say", una ballata libera da troppi orpelli, sorretta da una struggente melodia vocale accompagnata da piano e fisarmonica. La chiusura è affidata a "Difference", una traccia che ci trasporta di nuovo tra le atmosfere alcooliche di un blues d'antan venato di quella nostalgia tipica dei Bad Seeds. Con "17.3" i Roma Amor riescono a superarsi, variando uno stile che aveva comunque dato i suoi buoni frutti. Ora il folk si tinge di oscurità, i suoni sono più pieni e completi, stili diversi arricchiscono un impianto che già funzionava a meraviglia. Indubbiamente il loro miglior lavoro, punta di diamante di una discografia di grande qualità. Da non perdere.

Michele Viali


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French language harsh-criticism of "11 23" by LUNUS :
http://www.gutsofdarkness.com/god/objet.php?objet=15615&fb_source=

For those who do not understand French language is funny and amazing to point out that who wrote it stated that Lunus musick is far more nasty and unbearable than a Whitehouse record.
Well, you got forewarned, if you are a man with guts you can afford to listen to any power-noise stuff you want, but be very careful with Lunus musick, especially if your nerves and your psyche are too weak and feeble !!!


Lunus › 11 -23

* 2012 - Show me your wounds production, Lesion #0009 (1 cd)

cd | 10 titres

enregistrement
Enregistré chaque 23ème jour de chaque mois de l'année 2011

line up
Devis devils Granziera
Musiciens additionnels : Gianluca Favaron, Stefano Sguario, Luigi Russolo
remarques

avatar:
Twilight

Styles principaux:
indus

Styles personnels:
supplice chinois clinique

Prisonnier d'une boucle temporelle d'emblée...Imaginez l'intro d'un titre techno, la montée, on attend le rythme et rien ! Retour au départ, ça monte, on attend que ça éclate et non...Case départ à nouveau. Pendant plus de cinq minutes, cette boucle grinçante va vous vriller les nerfs en refusant immuablement d'éclater. Pas de saturation, d'agression, c'est pire. Voilà la caractéristique de cet album de Lunus, nous faire le coup du supplice chinois de la goutte d'eau qui tombe lentement sur le sommet du crâne jusqu'à rendre fou, sauf que là, l'os est percé et le cerveau infiltré d'emblée. C'est un processus en apparence simple mais horriblement et détestablement subtile. Les musiciens optent pour une production dépouillée, des sonorités ni trop aiguës, ni trop grinçantes, aucune agression de front...Les sonorités s'enroulent en boucles, tranquillement, quelques nappes traversent, pas de quoi se méfier, sauf que ce côté glacial et clinique met vite mal à l'aise, on respire moins bien...Imaginez-vous ligoté sur un lit d'hôpital avec un docteur sadique à vos côtés qui joue avec ses engins de torture, sans même vous prêter attention. C'est exactement ainsi que je me suis senti. L'agacement imperceptible du départ se précise, on aimerait que quelque chose se produise...N'importe quoi, un cri, un bon crissement, un coup...Mais non, tels des moustiques de métal, les petits sons continuent leur manège, tranquillement, régulièrement, d'autres bruits interviennent fugacement, la ronde continue...Le temps passe et la tension monte, un malaise, les premières gouttes de sueur et c'est là qu'on réalise que l'on ne peut pas bouger...Surtout ne pas se presser, le groupe distille son terrible mélange avec méthode, les nappes ne sont même pas angoissantes, elles n'en ont pas besoin, elles sont déjà dans votre sang, à l'empoisonner. Peu de variations, plutôt des modulations jouant sur une forme d'hypnose sans permettre à la transe salutaire de s'installer; il faut que le patient soit sans cesse conscient de sa situation. Dieu que le temps paraît long. Rien ne s'accélère pourtant...Tranquillement, toujours bien tranquillement, tel est le secret, pas de saturation, juste des petites torsions, comme ça, pour le plaisir. Des sonorités organiques, enfin ? Surtout pas, tout doit rester clinique, neutre, affreusement neutre, froid, désincarné...La fin, comme un son de fraiseuse, percer le crâne, tranquillement, lentement, sans hâte, pour laisser au patient le temps de sentir l'os se fissurer, avant de vite retirer la mèche...Surtout ne pas tuer, il faut que chaque sensation reste intacte, voilà l'art de la torture ultime...Atroce et intense, une expérience réservée aux amateurs d'extrême...Moi j'ai besoin d'un bon Whitehouse pour décompresser. (mercredi 24 octobre 2012)


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Ale Pop is a Teatro Satanico f(r)iend

His art came along with several Teatro Satanico and related releases :

http://www.teatrosatanico.it/it/discografia.html?d=germanik-blitztour-dresden-berlin-mmxi.html

http://www.teatrosatanico.it/it/discografia.html?d=dimonia.html

http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/libri/hemoglobina.html

http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/side-projects/officina-elettromagnetica-scaruia.html

http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/side-projects/devils-devis-batimarxo.html


well, if you like his pictures take a look at his blog:

http://alepopartwork.blogspot.it/

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that's all folks!

beAst & L-Ov-E _____  _____