December 2012 newsletter

[Teatro Satanico] TEATRO SATANICO live in Massafra (TA) 2nd January 2013 &&& public talk as presentation of RUMORI SACRI book and LUNUS live in Trento 4th January 2013 &&& new Teatro Satanico releases: RAINBOW TAPE and RETURN TO L.A.Y.L.A.H. &&& Italian language reviews

Concerto del TEATRO SATANICO a Massafra (TA) in programma per il giorno 2 Gennaio 2013, alle ore 22.00, presso il disco-pub New Magazine
ulteriori informazioni presso: 

https://www.facebook.com/events/138831286267645/


TEATRO SATANICO live performance in Massafra (district of Taranto - Italy) scheduled for January 2nd, 2013, 10.00 pm, at New Magazine disco-pub

more infos at:

https://www.facebook.com/events/138831286267645/

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Devis "deviLs" Granziera terrà una presentazione di RUMORI SACRI (libro sulla musica industrial italiana pubblicato da End Of Kali Yuga Editions : https://www.facebook.com/kaliyuga.editions ) a TRENTO, il 4 Gennaio 2012, alle ore 19.00, presso la libreria-caffetteria BOOKIQUE (http://www.bookique.org/index.php?option=com_content&view=article&id=5&Itemid=105 ). Poi, di seguito, dalle ore 21.00, live dei seguenti progetti LUNUS (Teatro Satanico side-peroject), Fukte (Toxic Industries), Jiku55 (Maria Juku + Go Tsushima)  e IOIOI.
Questo è un comunicato ufficioso, dato che questa è una notizia dell'ultimo minuto, ma quanto prima dovreste trovare ulteriori informazioni e dettagli presso il sito ufficiale di Toxic Industries: http://www.toxicindustries.net84.net/home.php

Rumori sacri - Le vie esoteriche e mortifere di quattro protagonisti della musica post-industriale italiana AIN SOPH - ROSEMARY'S BABY - SIGILLUM S - ATRAX MORGUE

sarà presente Devis Granziera, uno degli autori autori dei capitoli contenuti nel libro assieme ad Aldo Chimenti, Paolo Bandera e Alessandro Papa

End of Kali Yuga Editions (https://www.facebook.com/kaliyuga.editions )


Libro che va partendo da quattro progetti storicizzati dell'underground musicale italiano va a sviscerare la complicata ed intrigata storia della scena post-industriale nazionale. Se le pubblicazioni su gruppi stranieri stanno man mano venendo alla luce, l’Italia resta un angolo buio con la memoria relegata in qualche scritto datato o nei ricordi di chi visse quel periodo. RUMORI SACRI va appunto a colmare questa lacuna. Il libro, a cura di Alessandro Papa, è diviso in sezioni, ciascuna dedicata a un gruppo. La prima racconta la storia degli Ain Soph secondo la penna di Aldo Chimenti. Il secondo capitolo è curato da Devis Granziera, e svela i retroscena della breve ed emblematica vicenda dei Rosemary's Baby, progetto legato al tempio della gioventù psichica (T.O.P.Y.). Paolo Bandera, componente dei Sigillum S, propone una sorta di auto-biografia concettuale della band. Il libro chiude con una eccezionale retrospettiva su Marco Corbelli, noto ai più per Atrax Morgue e Slaughter Productions. Un libro che probabilmente è destinato ad diventare il testo di riferimento in questo specifico campo.

Devis "deviLs" Granziera public talk as presentation of RUMORI SACRI (Italian language book about Italian industrial music published by End Of Kali Yuga Editions : https://www.facebook.com/kaliyuga.editions ) in TRENTO, North Italy, scheduled in January 4th 2013, h. 07.00pm, at BOOKIQUE coffe-library shop (http://www.bookique.org/index.php?option=com_content&view=article&id=5&Itemid=105 ). Then, that same night, that same place, from h. 09.00 pm, live performance of LUNUS (Teatro Satanico side-project) , Fukte (Toxic Industries), Jiku55 (Maria Juku + Go Tsushima) and IOIOI.
This is just an off-the-record communication, since this one is a very last minute new, but as soon you'd may find further official infos and details at Toxic Industries official web-site: http://www.toxicindustries.net84.net/home.php


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out now  RAINBOW TAPE :

http://www.teatrosatanico.it/it/discografia.html?d=rainbow-tape.html


Audiocassette featuring about 30 minutes of Teatro Satanico audio-tracks

Released by RAINBOW BRIDGE : http://hellorainbowbridge.blogspot.it/

Teatro Satanico - Rainbow Tape c32 - RB-139

This legendary Italian project of DeviLs G released it's first cassette in 1993. Since then, it has thrived on approaching power electronics, industrial, and electronic music as a whole in an experimental, unusual and dark way. Satanic themes. Or religious. Or sacrilegious. 30 minutes of "laptop punk" influenced heavily by minimal electro, new wave, dark ambient and avant-garde noise. An absolute masterpiece of genuine cold, dark, industrial that I'm so honored to have on this label.

Black ink on red card stock. White tapes with green/gold hand-painted artwork. Includes lyrics. Limited to 44.


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out now  RETURN TO L.A.Y.L.A.H - TRIBUTE TO ZERO KAMA :

http://www.teatrosatanico.it/it/discografia.html?d=return-to-l.a.y.l.a.h---tribute-to-zero-kama.html

Limited edition of 300 copies in digipack CD compilation featuring a track by Teatro Satanico


This compilation brings together 16 artists representing the international contemporary post-industrial music, known as "ritual". Each piece has been composed, conceived as a tribute to Zero Kama work.

Released by BUH RECORDS : http://buhrecords.blogspot.com/


Tracklist:
Brayan Buckt –Templum
Burial Hex –Magick Without Tears
Magdalena Solis –Alma De Murena
Chaos Majik –Opiate Of The Black Mass
JGRUU –Tendencia Al Vacío
Hybryds –Induction
Drugs For Drunks –Into The Fog
KHEM –We Are Here To
Molusco Estroboscopico –Igne Natura Tenebris
Mushy –Siamo Uniti Nei Nostri Cuori
Sayona –Laylah Y La Bestia
Spectre –Outside The Body
Teatro Satanico – 0(Shun) K(teis)
Vlubä –Mandragora
Z'EV –DaNiLaHS W.L.T.
Cultus Sabbati –Valley Of Absolute Nothingness

copies of RETURN TO L.A.Y.L.A.H cd wil be available at the before-mentioned Teatro Satanico live gig in Massafra ( https://www.facebook.com/events/138831286267645/ )


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Italian language review of  " 11 23 " ( http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/side-projects/lunus-11-23.html )  by LUNUS (Teatro Satanico side-project)

Recensione di "11 23", scritta da Aldo Chimenti, nel numero 387 (Novembre 2012) di ROCKERILLA  ( http://www.rockerilla.com )

LUNUS
11 23
Show Me Your Wounds


Devis "deviLs" Granziera ha riattivato gli alambicchi dell'athanor LUNUS, progetto tenuto per anni in stand-by prima di trovare forma concreta nel nuovo 11 23. Senza soffermarci sull'aspetto magico dell'operazione, basterà dire che la combinazione numerica indicata nel titolo si lega ad un programma di atti cultuali compiuti dall'Autore mettendo in campo tutte le sue conoscenze in materia di "chaos-magick" e di scienza alchemica ritualmente esperita. Il CD assembla 10 brani registrati ogni giorno 23 dell'anno 2011 nel corso di altrettante esibizioni liturgiche officiate col contributo di Gianluca Favaron, Stefano Sguario e Luigi Russolo: una tavola ermetica di formule elettroniche la cui koinè è verbo sulfureo che DESTA DINAMICHE SENSORIALI INESPLICABILI.

Aldo Chimenti

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Italian language review of  " Aniconica " ( http://www.teatrosatanico.it/it/negozio/side-projects/lunus---aniconica.html )  by LUNUS (Teatro Satanico side-project)

Recensione di "Aniconica", scritta da Aldo Chimenti, nel numero 388 (Dicembre 2012) di ROCKERILLA  ( http://www.rockerilla.com )

LUNUS
Aniconica
autoproduzione


Racchiuso nel candido booklet che lo correda, Aniconica allinea 7 tracce realizzate da Devis "deviLs" Granziera per aggiornarci sul frutto delle sue ultime esplorazioni sonore. Un paio di esempi pratici: nei due episodi sul tema dell'Elettrosmog, l'autore scomoda tutta una letteratura di genere legata alle molteplici modalità di applicazione e di sfruttamento delle emissioni elettromagnetiche, qui impiegate quale esclusiva sorgente audio per la stesura dei rispettivi esperimenti aniconici. Mentre le invocazioni runiche, declamate in Das Geheimnis Der Runen su tappeti di rumore di una stampante Epson Stylus R 200, fungono presumibilmente da rito taumaturgico contro le aberrazioni della civiltà (dittatura) telematica. RICERCA NUDA E PURA.

Aldo Chimenti


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Italian language review of  " 11 23 " ( http://soundsbehindthecorner.org/the-loft/810-lunus-11--23.html )  by LUNUS (Teatro Satanico side-project)

Recensione di "11 23" , scritta da Nicola Tenani, comparsa sulla web-magazine SOUND BEHIND THE CORNER ( http://soundsbehindthecorner.org/the-loft/810-lunus-11--23.html ) :

LUNUS

“11 – 23”

(Anno 2012 – Show Me Your Wounds Production)
Italia

La numerologia vuole l’11 come simbolo alchemico di forza, aperture mentale, concettualità che si spalanca per aprirsi all’Arte senza confini; una carica simbologica importante ricca di energia latente che va risvegliata partendo dalle porte occulte in noi, i chakra.

Cuore e rituale, questo è “11 – 23”, dieci tracce registrate in dieci mesi diversi, alle 11 del giorno 23, il chaos magik è un percorso cerimonilae e comporre diviene ritualità per Devis Granziera, mente del Teatro Satanico e di altri progetti fondamentali per il noise italico, assieme a Gianluca Favaron, Stefano Sguario e Luigi Russolo, una coven che nel rito esoterico ha scoperto la giusta sinergia alchemica per tramutare il concetto in suono, un suono filosofale, coglietene la sfumatura…

Il carton sleeve in bianco e nero (ottimo lavoro nel simbolismo grafico di Dast ed Aimaproject) è un richiamo pittorico al simbolismo universale dell’occulto, antica ispirazione per pittori come Bosch, cultori del nero colto ed enciclopedico, un melting pot che unisce fili invisibili di percezioni europee, orientali, arcaiche e misteriche.

La formula è in dieci tracce e diviene suono ma vi chiede l’immersione nella stessa empatia messianica dei musicisti, aprite il quarto chakra, ascoltatene le tracce, date loro un titolo personalizzato, sono tutte ‘untitled’…

Nei primi movimenti i synth irradiano cicli di frequenze potenti in midtempo, caleidoscopi che formano nel suono figure geometriche che richiamano la geometria grafica pseudo-massonica (il termine è importante ma accettatene l’espressione figurativa), vintage a tratti, scendendo dentro il kahrma delle note con glitch e minimalismi telemetrici, esprimendo un linguaggio concettuale tramite logaritmi che divengono suono aprendosi in ventagli abrasivi o chiudendosi in minuterie acute, quasi MIDI nell’impostazione di “Untitled 7”, siderurgica e minimale, accecante nel nono movimento, in queste espressioni Devis richiama il suo progetto, oggi latente, Officina Elettromagnetica coniugando suoni Intelligence e noise ciclici, radiosi e pulsanti come l’energia stellare.

Il finale impera su tutte le nove tracce che lo precedono ed in parte ne è deriva: “Untitled 10” è un ipnosi contemporanea che sugge dalle sonorità mistico-arcaiche il potere, un rāga moderno che nasce nel tempo veloce dettato dai synth, espandendo l’energia del suono purificatore, creando un ponte tra il vigore industriale del suono ed il potere antico della musica ispirata all’India, una Madre sofferente ma ancora in grado di ispirare su tanti livelli.

 

Nicola Tenani

 

http://www.teatrosatanico.it/it/index.html

http://www.discogs.com/label/Show+Me+Your+Wounds+Production


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Italian language review of  " AUTOLYSE " ( http://www.teatrosatanico.it/it/discografia.html?d=autolyse.html )  cd compilation featuring Teatro Satanico

Recensione di "AUTOLYSE ", cd compilation contenente una traccia dei Teatro Satanico, scritta da Aldo Chimenti, nel numero 387 (Novembre 2012) di ROCKERILLA  ( http://www.rockerilla.com )


VV.AA,
Autolyse
Show Me Your Wounds


Un sampler la cui tematica rimanda di rimbalzo alle zone d'ombra della scuola "sadiana" istituita da padri storici come Philippe Fichot e Genesis P-Orridge. Credo che il promotore della SMYW intendesse in qualche modo ricollegarsi a qualche corrente di pensiero quando ha deciso di compilare il manifesto in questione. La versione deluxe di Autolyse arriva in un elegante cofanetto da collezione che, oltre al CD principale corredato di cover full color e 7 inserti illustrati (artwork di AIMAPROJECT), comprende un paio di mini CDr di Maurizio Bianchi (sorta di cut-up cerebrale in 2 atti) e Outworn (3 esempi d'eutanasia audio-sinaptica fai da te) più alcuni oggetti"sfiziosi" come lamette, fiale, siringhe, pillole, pallottole... Nelle note di copertina si legge " The concept turns around the process that leads individuals to commit suicide". Un arduo cimento che vede all'opera 13 artisti con un brano inedito a testa, variazioni sul tema dell'autolesionismo suicida che adottano le semiotiche del noise estremo (DJINN, M.B. ; Sshe Retina Stimulants, Dead Body Love) e drone catatonico (Icydawn, Sigillum S), del dark ambient patibolare (Urna, Twilight Angelhood, Inscissors) e della requiem pagana (Teatro Satanico, L:CH:M, Khem, Fehu). Per converso tutto questo istiga alla cultura della vita, al mistero dell'esistenza che si perfeziona nello spazio di un istante prima del "salto" finale. DEGNO DEGLI ANGELI STERMINATORI DELLA PRIM'ORA.

Aldo Chimenti

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Italian language review of  " Autolyse " ( http://www.soundsbehindthecorner.org/the-cave/802-aavv-autolyse.html

Recensione di "Autolyse" , scritta da Nicola Tenani, comparsa sulla web-magazine SOUND BEHIND THE CORNER ( http://www.soundsbehindthecorner.org/the-cave/802-aavv-autolyse.html ) :


AA.VV.
“Autolyse”
(Anno 2012 – Show Me Your Wounds Production)
Italia/Svizzera

In edizione limitata, la piccola vetrina sperimentale di Show Me Your Wounds Production, è anche una stesura fedele di ciò che oggi l’Italia offre nelle sue minuscole avanguardie sonore, minuscole,  è inteso, nel bacino d’utenza, in realtà un’immensa cultura del noise post-industriale ben radicata nel genoma di una buona scuderia d’artisti.
Con “Autolyse” ne incontrerete ben tredici, espressioni importanti dell’underground concettuale del nostro Paese, o di realtà limitrofe, espressione anche del catalogo della label svizzera, piccola stella fioca che brilla di luce via via sempre più intensa investendo energie occulte su realtà di nicchia ma dotate d’ingegno, idee, volontà di andare sempre oltre la noia del ‘già ascoltato’, spostandosi di continuo un passo oltre il conforme.
Avanguardie, solamente avanguardie…
Se la percezione vi aiuterà, incoraggiatela sempre, potrete cogliere un link che lega tutte le tracce, un concept che potrete identificare come spettri: spettri ovunque e di qualsivoglia forma, sostanza, materia e non/materia ma spettri, ectoplasmi che nel suono rivivono o trovano pace, spettri di culture alla deriva, spettri che si manifestano cercandoli nel white-noise, spettri che s’incontrano con la pratica rituale, l’evocazione.
Sono spettri i piccoli tocchi nel silenzio di “Endura” (Urna) o di “And Then… Into Your Silence” (Twilight Angelhood), lo sono nel rituale vocale appena percettibile di Djiin con l’esoterismo di “Feu Follet” oppure nella simile evocazione dell’arte “A Matter Of Deathstyle Pt. 2: Suicide”, una suite neo-pagana nella forma mantrica ed ‘haunted’, la voce femminile bisogna captarla tra frequenze tediate e noise invasivo, crescente.
Sono spettri di culture lontane “Organolpetic Improvement Of Complex And Spontaneous Ageing” (è il turno del lombardo Sigillum S) o dell’Oriente misterico ed alchemico di “When We Die As Martyrs , We’ll Go To Heaven”, di Fehu, i tribalismi percussivi ed arcaici di Khem con “I Do Aside Me”, plettrate che si perdono nel patrimonio cromosomico di un’eredità antica.
Ectoplasmi minimali ed evanescenti in “Volume Destruction Of Cell Through The Action Of Their Own Vibrations”, ancora con Paolo Bandera, ora nell’espressione simil-Intelligence Ambient voluta in questo brano targato Sshe Retina Stimulants, rilassato in un limbo di pace, come nel brano del Teatro Satanico che ispira il titolo al sampler, traccia acquosa, quasi implosa come una stella morente, suono sci-fi e perso negli spiriti delle dimensioni a noi ignote, lontane.
Rumorismo schizofrenico con “Mental Depression” di Maurizio Bianchi: l’artista lombardo in “Mental Depression” si slega da ogni forma per proiettarsi nell’universo del totalmente concettuale, una tela dai colori acidi ed astratta, temi pennellati con arte isterica per provocare spleen e gli spettri divengono ora violenti, aggressivi, power se il white-noise diviene parete indistruttibile nelle manipolazioni strumentali di Dead Body Love, “First Or Last” è la ricerca di presenze nel noise, disturbato e tecnologico, un orrore tecnologico che esiste nell’altrove…
Spettri e demoni che corrompono gli angeli di “Canto XIII (Ovvero Del Contrappasso Dei Suicidi)”, pietà nei cori voluti da L:CH:M ma il destino incombe e si celebra nell’epilogo fortemente emotivo, cinematico quasi, una caratteristica importante anche nel brano (stupenda espressione dark-jazz) di iNsCissorS “Mortis (A Posse Ad Esse)”, frammenti di attese ed aloni di solitudine urbani, crepuscolari.
Spettri…
A volte sono dentro di noi, altre occorre un transfert per portali in superficie, rivelarli, renderli presenza quasi tangibile: “Autolyse” è tutto ciò, una parata di manipolatori della materia suono e dell’immagine allegorica, un tuffo nell’avanguardia senza preconcetti, un’onda da captare subendone la sindrome cognitiva.

 

Nicola Tenani

 

http://www.discogs.com/label/Show+Me+Your+Wounds+Production

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